La Fondazione di Sardegna propone all'attenzione del pubblico Hallucinations, la mostra personale di Tim Davis, a cura di Marco Delogu, nell’ambito di AR/S - Arte Condivisa in Sardegna.
Tim Davis è un artista visivo, musicista e poeta di base a New York, dove insegna fotografia presso il Bard College. Il suo lavoro spazia dall’indagine sugli aspetti formali della fotografia, al documentario socialmente impegnato, per spingersi verso dimensioni più poetiche e rarefatte.
La serie Hallucinations è frutto dell’incontro tra Davis e la Sardegna, avvenuto grazie al progetto della Fondazione di Sardegna The Photo Solstice. A questa esperienza in Barbagia è seguito un periodo di residenza e produzione fotografica sull’isola, nell’ambito del progetto “Commissione Sardegna”. Questo viaggio ha condotto il fotografo statunitense da Sassari a Cagliari, addentrandosi nei paesi barbaricini, in quelli dell’Ogliastra e dell’oristanese.
Fino al 31 marzo saranno in mostra 60 scatti in cui Davis ritrae una realtà che lo porta a non credere ai suoi occhi, che si rivela al suo sguardo come una visione, un’allucinazione. Il suo approccio alla costante ricerca della poetica del quotidiano e del consueto ha trovato in questo territorio terreno fertile: i suoi scatti ritraggono dettagli diversi, opposti, che convivono contemporaneamente nello stesso spazio come l’incredibile blu del mare insieme alla terra arsa, le vigne e i resti delle auto bruciate, i cavalli e l’immondizia.
Questa bellezza, tragica e potente, si mostra agli occhi di Tim Davis, che la osserva e la cattura, facendo emergere elementi nascosti sotto la superficie, non scontati.
La residenza e la mostra di Tim Davis sono frutto del lavoro sul territorio di “Commissione Sardegna”, un progetto nato nel 2016, promosso dalla Fondazione di Sardegna a cura di Marco Delogu, che ogni anno prevede la produzione di un nuovo corpus di opere fotografiche commissionate a fotografi e fotografe e generati nell’arco di una residenza sull’isola.
Nel 2017 Marco Delogu inaugura il progetto con una serie paesaggi notturni dell’ex-carcere dell’Asinara; l’anno successivo Guy Tillim è invitato a indagare il tema delle migrazioni concentrandosi in particolare nell’area metropolitana di Cagliari; Pino Musi nel 2019 attraverserà gli scenari del Sulcis-Iglesiente alla ricerca di un racconto fotografico che ne riporti il tema dell’archeologia industriale; del 2021 è la residenza di Paolo Ventura che diventerà “Viaggio in Sardegna”. Le opere commissionate, anno per anno, hanno arricchito la narrazione sulla cultura e l‘immaginario legato alla Sardegna di nuove prospettive, attraverso differenti progetti espositivi, promossi nell’ambito del progetto AR/S - Arte Condivisa in Sardegna, accompagnate dalla produzione di cataloghi editi da Punctum Press.
Dopo Tim Davis, i protagonisti delle prossime residenze saranno Olivo Barbieri, Vanessa Winship e Graciela Iturbide.